mercoledì, giugno 11, 2008

Momenti poetici

Luce

Mi guardo intorno

Mi chiedo perché,

vedo la porta e con lo sguardo catturo

tutta la luce che c’è.

Le orecchie son sorde,

la bocca è muta

e i miei pensieri volano nell’aria sperduta.

Non so come mai,

all’improvviso mi trovo nei guai.

Sensazioni d’angoscia prendono il sopravvento,

poi tutto si trasforma in un gesto lento e

distante un frastuono rimbomba pian piano

scombussola tutto e anche me,

che non aspetto altro che un fulmine

nel ciel sereno.

Ricordi

La finestra è socchiusa e

Il libro aperto sta sul davanzale.

Il gatto fa le fusa e la bimba scende le scale:

salta, osserva, gioca, scruta

fino a che vede la nonna che cuce seduta,

aggiustando la gonna della lontana zia

di cui il profumo non va più via.

Piange la bimba, si è rotto il giochino:

“Pazienza” dice la nonna “si vede che non era destino”.

Il sole tramonta

ed è la cena ad esser subito pronta.

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