Luce
Mi guardo intorno
Mi chiedo perché,
vedo la porta e con lo sguardo catturo
tutta la luce che c’è.
Le orecchie son sorde,
la bocca è muta
e i miei pensieri volano nell’aria sperduta.
Non so come mai,
all’improvviso mi trovo nei guai.
Sensazioni d’angoscia prendono il sopravvento,
poi tutto si trasforma in un gesto lento e
distante un frastuono rimbomba pian piano
scombussola tutto e anche me,
che non aspetto altro che un fulmine
nel ciel sereno.
Ricordi
La finestra è socchiusa e
Il libro aperto sta sul davanzale.
Il gatto fa le fusa e la bimba scende le scale:
salta, osserva, gioca, scruta
fino a che vede la nonna che cuce seduta,
aggiustando la gonna della lontana zia
di cui il profumo non va più via.
Piange la bimba, si è rotto il giochino:
“Pazienza” dice la nonna “si vede che non era destino”.
Il sole tramonta
ed è la cena ad esser subito pronta.
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