giovedì, giugno 22, 2006

Il Sistema sottile_ Chackra e canali






All'interno di ogni dell'essere umano c'è una rete di nervi e organi sensoriali che interpreta il mondo fisico. Allo stesso tempo, dentro di noi si trova un sistema sottile di canali (nadi) e di centri di energia (chakra) che si occupano del nostro essere a livello fisico, intellettuale, emotivo e spirituale. Ciascuno dei sette chakra ha parecchie qualità spirituali. Queste qualità sono intatte dentro di noi e anche se non sono sempre manifeste, non possono essere distrutte. Quando la Kundalini è risvegliata, queste qualità cominciano manifestarsi spontaneamente e si esprimono nella nostra vita. Quindi, meditando con regolarità, diventiamo automaticamente molto dinamici, creativi, sicuri ed allo stesso tempo molto umili, amorevoli e compassionevoli. È un processo che si sviluppa da sè quando la Kundalini sale e inizia a nutrire i nostri chakra.
Mooladhara Chakra Il primo chakra è situato sotto l'osso sacro in cui risiede la Kundalini, e il suo aspetto principale è l'innocenza. L'innocenza è la qualità grazie alla quale percepiamo la gioia pura di un bambino, senza le limitazioni del pregiudizio o dei condizionamenti. L'innocenza ci dà la dignità, l'equilibrio e il senso dell'orientamento e dello scopo della nostra vita. Non è altro che semplicità, purezza e gioia.
È la saggezza interiore presente nei bambini piccoli, anche se a volte viene appannata dal nostro stile di vita moderno. Ma è una qualità che esiste eternamente dentro di noi e non può essere distrutta, in attesa di manifestarsi come gioia pura quando la Kundalini si risveglia.
Swadisthan Chakra Il secondo chakra è il chakra della creatività, dell'attenzione pura e della conoscenza pura. È quello che ci collega alla sorgente interiore dell'ispirazione e ci permette di avvertire la bellezza intorno noi. La conoscenza pura data da questo chakra non è mentale, ma è la percezione diretta della Realtà, che può essere percepita sui palmi delle nostre mani e indica i nostri blocchi energetici a livello sottile. Inoltre questo è il centro della pura e stabile attenzione e della concentrazione.
Al livello fisico si occupa del nostro fegato, dei reni e del basso addome. Quando pensiamo troppo, questo centro viene svuotato d'energia e se si disequilibra completamente possono insorgere malattie come la leucemia o il diabete.
Nabhi Chakra Il terzo chakra è quello che ci dà il senso di generosità, di soddisfazione completa e di contentezza. Sul lato sinistro, la qualità principale di questo centro è la pace - purificare questo chakra può alleviare lo stress e le tensioni. Sul lato destro, si occupa del nostro fegato che è l'organo della nostra attenzione e potere di concentrazione.
Una volta illuminato dalla Kundalini, il Nabhi chakra di ci dà l'ascesa spirituale, un senso interiore di giustizia e di moralità e un equilibrio completo a tutti i livelli della nostra vita.
Il Void Attorno al secondo e terzo chakra c'è il Void che corrisponde al principio del maestro (o principio del guru) dentro di noi. In molte tradizioni spirituali, questa zona è "l'oceano delle illusioni" che deve essere attraversato con l'aiuto di una guida spirituale. Quando la Kundalini è risvegliata e attraversa il Void, questo principio del maestro viene stabilizzato dentro di noi. Quindi, come afferma Shri Mataji, "in Sahaja Yoga diventate il guru, la guida spirituale di voi stessi poiché potete percepire sulla punta delle dita tutti i problemi sottili e avete il potere di curarli usando la vostra Kundalini". Inoltre, stabilizzare questo centro ci aiuta ad eliminare tutte le nostre abitudini negative, la pigrizia, gli attaccamenti materiali e tutto che ci rende schiavi in un senso o in un altro: ci transformiamo nel maestro di noi stessi.
Seguire i falsi "guru", più interessati al potere o al denaro che all'aspetto spirituale, può danneggiare molto il Void. Ma dopo la Realizzazione del Sè, tutto può essere curato grazie al potere purificatore della Kundalini durante la meditazione.
Il Chakra del Cuore o Anahat Chakra Il quarto chakra, il chakra del cuore, è dove risiede il nostro spirito, il nostro vero Sè, che è eternamente puro e inalterabile, come un brillante diamante nascosto dentro di noi, testimone di tutte le nostre azioni. Dopo la Realizzazione del Sè, la nostra attenzione è per la prima volta collegata allo Spirito e diventa gradualmente cosciente di esso. Le identificazioni errate con l'ego o i condizionamenti scompaiono e cominciamo a identificarci con lo Spirito, che è la nostra vera natura.
Al livello fisico, questo chakra si occupa del nostro cuore e dei polmoni - se bloccato può causare l'asma o varie affezioni del cuore.
La pietà e l'amore si manifestano dal nostro cuore e inoltre il chakra del cuore è quello che ci dà il senso della responsabilità e del comportamento puro verso altri. Il chakra del cuore si manifesta nel centro (a livello dell'osso dello sterno) come sicurezza e fiducia complete. Tutte le nostre preoccupazioni, dubbi e timori sono distrutte quando il chakra del cuore è completamente illuminato dalla Kundalini.
Vishuddhi Chakra Il quinto chakra è il chakra della diplomazia, dei rapporti puri con altri e del giocoso distacco. Rimuove tutti i nostri sensi di colpa e rimorsi quando viene aperto dalla Kundalini e ci dà una voce gentile e compassionevole. Le tendenze a dominare gli altri o a sentirsi dominati dagli altri, il senso di superiorità o di inferiorità e tutte le gelosie vengono rimossi quando questo chakra è nutrito dalla Kundalini. Inoltre, il Vishuddhi è il chakra che ci dà il collegamento con il tutto, permettendoci di percepire l'unione e il fatto che siamo tutti parte integrante del tutto.
Agnya Chakra Il sesto chakra è il chakra del perdono e della pietà. Il perdono è il potere di lasciar andare la rabbia, l'odio e il rancore e per scoprire, in uniltà, la nobiltà e generosità dello Spirito. È quello che dissolve l' ego, i condizionamenti, le abitudini, le idee false del razzismo e tutte le nostre identificazioni errate. È la 'porta stretta' che apre la strada alla coscienza per la sua ascesa verso la destinazione finale, che è il settimo centro.
Guardare cose impure, l'egocentrismo e il rancore danneggiano questo chakra. Guardare il cielo, la terra o la natura può aiutare a pulirlo.
Il Sahasrara Chakra Il settimo centro integra tutti i chakra e le loro rispettive qualità. È l'ultima pietra miliare dello sviluppo della consapevolezza umana. Al giorno d'oggi, siamo a un livello che corrisponde a questo chakra, e la nostra coscienza può facilmente entrare in questo nuovo regno della percezione, che è oltre la nostra mente e concetti limitati e che diventa assoluta al livello del Sahasrara. Questo chakra ci dà la percezione diretta e assoluta della Realtà sul nostro sistema nervoso centrale.
Questo è esattamente ciò che si ottiene con la Realizzazione del Sè, con il risveglio spontaneo della Kundalini dato da Sahaja Yoga.
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